sto caricando
Consultini
PROVA
.
I livelli della Rappresentenza Studentesca

La partecipazione studentesca è un'occasione per tutti gli studenti delle Istituzioni Scolastiche Secondarie di II grado di mettere in pratica quotidianamente principi che sono alla base dell'insegnamento di cittadinanza e costituzione e di
conoscere le Istituzioni e il funzionamento del nostro ordinamento scolastico. Inoltre, permette agli studenti di mettersi in gioco, aprendo i propri orizzonti e completando la formazione offerta dalla scuola attraverso l'acquisizione di nuove competenze trasversali.

All’interno di ogni scuola, la partecipazione studentesca trova la sua espressione fondamentale nella Consulta Provinciale degli Studenti.

Attraverso le Consulte, i rappresentanti eletti dialogano con le istituzioni locali, con le autorità scolastiche e con enti e associazioni del territorio per realizzare progetti e percorsi in diversi campi, tra cui l'orientamento, l'educazione alla salute, la lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Inoltre le CPS, oltre alle tematiche già citate, organizzano e strutturano le richieste e le istanze di tutti gli studenti in materia di edilizia scolastica, diritto allo studio e trasporti.

 

La Rappresentanza istituzionale studentesca si esprime su tre differenti livelli:

 

Livello d’Istituto

 

  • Comitato Studentesco
  • Consiglio di Classe e di Istituto

 

Quadro normativo: Decreto Legislativo 297/1994

A livello d’istituto, la Rappresentaza è disciplinata dal DL  297/1994, dove sono definiti il Comitato Studentesco a scuola, la reppresentanza di classe e d’istituto e la presenza attiva di studenti all’interno dei Consiglio d’Istituto.


Livello Provinciale e Regionale

 

  • Le  Consulte Provinciali Studentesce  (CPS)
  • Coordinamento Regionale delle Consulte
  • Organismi di partecipazione riconosciuti dalle Leggi Regionali per il Diritto allo Studio

 

Quadro normativo:  DPR 567/96 e successive modifiche e integrazioni

Con il DPR 567/96 e successive modifiche e integrazioni, vengono normate a livello provinciale le Consulte Provinciali Studentesce e a livello regionale il Coordinamento Regionale delle CPS, composto da un rappresentante per ogni provincia. Inoltre, sempre a livello regionale, alcune regioni riconoscono altri organi di partecipazione normati da specifiche Leggi Regionali per il Diritto allo Studio.

 


 

Livello Nazionale

 

  • Ufficio di Coordinamento Nazionale (UCN)
  • Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta (CNPC)
  • Forum delle Associazioni degli Studenti (FAST)

 

Quadro normativo: DPR 567/96 e successive modifiche e integrazioni

A livello nazionale, è istituito l’Ufficio di Coordinamento Nazionale (UCN) formato da un rappresentante per ogni regione eletto tra i presidenti di provincia durante il primo Coordinamento Regionale. Infine, il DPR 567/96 istituisce il Consiglio Nazionale dei Presidenti di Consulta (CNPC) composto dai presidenti di tutte le provincie italiane (vedi sezione CNPC) e il Forum delle Associazioni degli Studenti


Notizie dal Ministero

Safer Internet Centre

Cosa possono fare le consulte

Dal 1° gennaio 2016 prosegue il Progetto “Generazioni Connesse” (SIC ITALY III) con una nuova edizione, co-finanziata dalla Commissione Europea

Autore: MIUR - Uff II
Il nemico innocente - IHRA

Il nemico innocente - IHRA

Monza e Brianza

Odio, hate speech, fake news, discriminazioni, razzismo,... Questi sono i principali temi affrontati nel corso del convegno di IHRA tenutosi a Milano lunedì 12 novembre e intitolato

CAMPUS ORIENTA CONFALONIERI

CAMPUS ORIENTA CONFALONIERI

Monza e Brianza

Sabato 20 Ottobre si è svolto il Campus Orienta alla scuola media Confalonieri di Monza, con una novità rispetto al solito: la presentazione del mondo della rappresentanza studentesca, elemento di differenza fra scuola media e scuola superiore.